Consorzio Brda e il progetto VISO - Insieme alle Giornate del Turismo sloveno a Portorose, Slovenia.
Dal 13 al 15 Ottobre 2014 si terranno a Portorose (Slovenia) le Giornate del Turismo Sloveno 2014 di cui fa parte anche la 61a Assemblea della Ristorazione e del Turismo Sloveno, il più grande evento dedicato al settore in Slovenia.
L'evento, che attira ogni anno oltre 4500 visitatori rappresenta il crocevia di eventi sociali, di competizioni, di qualificazioni, di originalità e di perfezione sia per quanto riguarda l'esecuzione che il palato. Gli organizzatori, in collaborazione con Hotel Bernardin SpA, si prenderanno cura del ampio ventaglio di contenuti accuratamente selezionati - non mancheranno così le competizioni professionali, le presentazioni delle aziende commerciali dalla Slovenia e dai paesi limitrofi e numerosi appuntamenti sociali.
La novità di questa edizione sono i laboratori professionali e gli incontri tecnici che si svolgeranno al centro Congressi, presso la Sala Smeraldo di Grand Hotel Bernardin tra il 14 e il 15 ottobre. Durante gli incontri saranno presentati rinomati chef sloveni, baristi, sommelier, aziende che presenteranno le loro competenze specifiche, si esebiranno in dimostrazioni, condurranno seminari e incontri.
Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il Consorzio Brda
uno dei partner sloveni del progetto Interregionale VISO, che quest’anno partecipa con uno stand espositivo(A4) dedicato ai piccoli produttori locali di Brda (Collio Sloveno) e al progetto transfrontaliero in cui è attualmente coinvolto. Il Consorzio Brda nasce nel 2003 con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile regionale tramite la promozione e il marketing dei prodotti e dei servizi dei piccoli produttori locali. L’ente privato, con sede all'interno del comune di Dobrovo, oggi coinvolge circa 50 viticoltori privati sul territorio e si dedica alla formazione, alla promozione e allo sviluppo del turismo enogastronomico e vitivinicolo locale. Nel 2012 viene così coinvolto dall'Istituto di Genomica Applicata, insieme all'Università di Nova Gorica, l’Università di Udine, l’azienda Bigot & Bigot, l’Istituto KGZS – Zavod GO) e il Consorzio Tutela Vini "Colli Orientali del Friuli e Ramandolo", in un progetto triennale con l’obiettivo di rafforzare la competitività del sistema vitivinicolo e l’attrattività del turismo rurale, attraverso la promozione di un modello di viticoltura sostenibile, basato sulla diffusione e sulla condivisione della conoscenza e della ricerca innovativa tra tutti i componenti della filiera vitivinicola. Uno degli obiettivi primari del Consorzio sloveno è infatti l’identificazione di un’identità comune di Brda che si basa su un’eredità e sulle tradizioni centenarie sia per quanto riguarda la tipicità locale dei prodotti che delle tecniche di produzione che rispettano l'ambiente.
Quale occasione migliore, dunque, per avvicinarsi ai vini autoctoni locali e imparare come si può migliorare la loro produzione tramite l’uso della biotecnologia e del sapere condiviso, se non quella di visitare lo stand del Consorzio Brda, Sala Smeraldo a Portorose, dal 14 al 15 ottobre, dalle 9.00 alle 19.00.
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