IGA è un associazione senza scopo di lucro che ha per scopo esclusivo lo svolgimento e la promozione della ricerca scientifica nel campo della genomica e delle sue applicazioni. 

IGA è un istituto di ricerca fondato nel 2006 dall'Università di Udine, Friuli Innovazione e ricercatori dell'Università di Udine, e ha sede nel Parco Scientifico e Tecnologico "Luigi Danieli" di Udine.

Le attività di IGA sono la ricerca sulla diversità genetica; lo studio delle basi genetiche di caratteri complessi, in particolare quelli di interesse per l’agricoltura, per la salute umana e per la sicurezza alimentare e ambientale; la soluzione di problemi del settore agro-alimentare attraverso la valorizzazione delle risorse genetiche naturali. 

IGA fornisce agli scienziati supporto logistico e la raccolta di fondi, promuove attivamente il trasferimento dei risultati per la società e partecipa a numerosi progetti di ricerca sia a livello nazionale che internazionale.

www.appliedgenomics.org

L'attività dell'Università di Nova Gorica comprende l'istruzione, la ricerca, lo sviluppo e il trasferimento delle tecnologie in ambiente aziendale. L'Università di Nova Gorica ha 7 facoltà, 3 centri di ricerca e 5 laboratori. È co-fondatore del Parco Tecnologico della Primorska e il fondatore della Fondazione "Edvard Rusjan", che raccoglie fondi per il finanziamento delle attività di sviluppo dell 'Università di Nova Gorica.

La scuola di Viticoltura ed Enologia nasce nel 2006 ed offre un programma innovativo di studio che enfatizza l'interazione delle tematiche della viticoltura, dell'enologia e del marketing. Il centro di ricerca e la scuola si trovano a Vipacco, immersi in una delle principali zone di produzione vitivinicole della Slovenia. L'Università di Nova Gorica conduce studi di campo sugli effetti di pratiche agronomiche sul metabolismo secondario della vite. In particolare, si studia gli effetti della defogliazione sulle caratteristiche qualitative di uve e vini Pinot nero in diversi ambienti della valle di Vipacco e di uve Terrano nella zona del Carso. 

Nell'ambito del presente progetto, l'UNG condurrà le sperimentazioni di campo in territorio sloveno, predisponendo vigneti di prova per testare l'adattamento di nuove varietà resistenti alle condizioni pedoclimatiche delle zone viticole ricadenti nelle aree ammissibili e per valutare la risposta delle varietà tradizionali in regime di basso impatto ambientale.

www.ung.si

Nata nel 1978, istituita – unica nel panorama italiano – per volontà popolare, l’Università di Udine, si è rapidamente affermata tra le sedi accademiche di recente istituzione più innovative e complete, a livello nazionale e internazionale.

Oltre alla sede centrale di Udine, l’ateneo è radicato nel territorio friulano e, in particolare, nelle due province di Gorizia e Pordenone con i rispettivi centri polifunzionali. Alta formazione, ricerca nei settori delle scienze agrarie e ambientali e trasferimento tecnologico, interazione con il territorio e internazionalizzazione sono gli ambiti di intervento dell’Università degli studi di Udine.

Il nuovo Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (DISA) è nato dalla fusione dell’omonima struttura con il Dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante (DIPI) e dalla confluenza di alcuni docenti appartenenti al Dipartimento di Scienze Animali. 

Il Dipartimento attraverso il suo gruppo di ricerca in Viticoltura conduce da diversi anni attività di ricerca e sperimentazione sia sul miglioramento genetico della vite per la creazione di nuove varietà resistenti alle principali malattie fungine, che sull'influenza di fattori ambientali (disponibilità idrica della vite) sulla produzione e qualità delle uve.

www.uniud.it/dipartimenti/disa

Lo Studio si è costituito ed ha iniziato la sua attività nel giugno del 2008, riunendo competenze che erano proprie dei soci: conoscenza settore vitivinicolo, conoscenza del settore fitopatologico per la vite, utilizzo di software GIS, gestione di basi di dati, competenze nel settore della divulgazione nel settore agro-vitivinicolo a diretto contatto con gli operatori territoriali (coltivatori, tecnici). Lo Studio ha svolto incarichi, per conto di amministrazioni pubbliche e di aziende private, relativi all'analisi della vigoria in vigneto tramite sensori NDVI, all'analisi agrometeorologica e all'utilizzo delle informazioni provenienti dalle reti regionali per il monitoraggio ambientale e studi sulla vocazionalità dei territori per le produzioni vitivinicole. 

Nel corso dell’ultimo triennio, lo studio è stato impegnato nella realizzazione del progetto “Pianificazione irrigua e gestione agronomica del vigneto assistita da tecniche biochimiche, geofisiche e geostatistiche”. Si tratta di un progetto di ricerca, sperimentazione e sviluppo nel settore dell’agricoltura finanziato dal Ministero italiano delle politiche agricole alimentari e forestali. L’obiettivo del progetto è quello di definire delle tecniche di rilevamento per zonazioni pedo-ambientali di dettaglio in ambito collinare e la messa a punto di strumentazioni di ausilio alla gestione aziendale per il calcolo del bilancio idrico e nutritivo dei suoli vitati. Partner capofila del progetto è il Centro per di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo di Gorizia ed il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura –CRA-RPS di Roma. 

Ultimamente lo Studio ha affrontato la tematica delle produzioni sostenibili anche alla luce dell’entrata in vigore della Direttiva 128/09 sull'uso sostenibile degli agrofarmaci, recepita a livello nazionale con il D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 152, fornendo assistenza alle aziende vitivinicole per la riduzione dell’impatto sul territorio delle attività produttive.

giovanni@perleuve.it studio@perleuve.it

L'Istituto di Nova Gorica è un istituto pubblico che si rivolge ai 22 comuni che si estendono dal litorale sloveno, lungo il confine con l'italia, coprendo le esigenze della vale d'Isonzo, fino al comune di Caporetto.

L'Istituto è stato costituito per l’espletamento di servizi pubblici nell'ambito dell’agricoltura, della silvicoltura e dell’itticoltura, di compiti tecnici nella coltivazione delle piante ai fini dell'agricoltura, nell'allevamento, di compiti nell'ambito della banca genetica; svolge i compiti in base a deleghe pubbliche ed al contempo è designato alla trasmissione dei risultati scientifici conseguiti nella prassi nell'ambito di tutti i settori agricoli, assicurando un’attività agricola che tuteli la natura e che sia efficace sul mercato, contemperando la presenza abitativa nell'area con uno sviluppo rurale armonico. 

Oltre alla mission di base, attraverso le sezioni separate vengono svolte anche attività produttive e di intermediazione di servizi come anche l'implementazione dei progetti e la ricerca dei finanziamenti. 

Una delle attività principali e anche la formazione e l’istruzione che viene fornita al pubblico specializzato e non. 

I contenuti del progetto VISO si ricollegano all'attività del partner che dispone dei quadri necessari, dei locali e dell'attrezzatura tecnica per l'esecuzione della maggior parte delle attività che lo vedono coinvolto.

www.kmetijskizavod-ng.si

Il Consorzio tutela denominazione origine vini “Colli Orientali del Friuli” e “Ramandolo” è nato nel 1970, tra i primi in Italia e opera prevalentemente per i propri associati, che sono circa 200 aziende vitivinicole dell’area compreso tra 13 comuni che spaziano da Tarcento a San Giovanni al Natisone. 

Dai loro vigneti (2.000 ettari iscritti all'albo) producono oltre 80 mila ettolitri di vino DOC, dei quali almeno il 30 per cento viene commercializzato all'estero. Un'esportazione destinata prevalentemente ai paesi europei, ma che non esclude paesi quali gli Stati Uniti o il Giappone. 

Austria e Germania restano mercati importanti dove il Consorzio organizza periodicamente presentazioni e degustazioni particolarmente apprezzate dai soci e dal pubblico. 

Il Consorzio svolge attività di tutela, promozione ed assistenza tecnica per la valorizzazione delle denominazioni “Colli Orientali del Friuli” DOC, Ramandolo DOCG e Picolit dei Colli Orientali del Friuli DOCG. 

La parte promozionale del Consorzio è stata maggiormente sviluppata nel corso degli ultimi anni e attualmente ha raggiunto un elevato livello di professionalità e competenza.

www.colliorientali.com

Il Consorzio Brda nasce nel 2003 con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile di Brda tramite la promozione e il marketing dei prodotti (vino, frutta, olio d’oliva, miele, carne) e dei servizi dei piccoli produttori locali e si occupa per la promozione del turismo locale. 

L’ente privato ha sede all'interno del comune di Dobrovo. Oggi, il consorzio coinvolge circa 50 viticoltori privati sul territorio e si dedica alla formazione, alla promozione comune e allo sviluppo del turismo enogastronomico e vitivinicolo.

Uno degli obiettivi primari del consorzio è l’identificazione di un’identità comune di Brda che si basa su un’eredità e sulle tradizioni centenarie sia per quanto riguarda la tipicità locale dei prodotti che delle tecniche di produzione che rispettano l'ambiente. 

www.obcina-brda.si